lunedì 28 dicembre 2009

IX Diario Mongolia

MASCHERE TSAM
Sto lavorando, per il nostro Progetto Ygramul su Samuel Beckett
e anche per i Laboratori B.E.Y. della Commedia Greca,
su due differenti Maschere:

Il Vecchio Bianco o UVGON TSAGAAN
è un protettore popolare o divinità tra tibetani e mongoli veri credenti.
Ha un bastone a forma di drago ed è il Signore della Terra,
cielo e del bestiame.
Originariamente, egli è il progenitore di diverse famiglie
ed è anche considerato il protettore delle mandrie e il datore di raccolta.
La figura del White Old-Man può essere trovato in gran parte dell'Asia
ed è considerato un dio della fertilità o come un simbolo di lunga vita.
I Mongoli cristiani lo considerano il Santo Nikolaus, ma per gli sciamani
è Pan, lo Spirito della Terra. Nella Danza Tsam gioca il ruolo di un clown
come il suo comprimario Hoshang, monaco cinese.
Ha una faccia di colore bianco con la testa di un uomo molto vecchio;
a volte una verruca sulla fronte ma sempre una lunga barba bianca ed
un Costume bianco, lungo e semplice. Al collo porta un Rosario con grandi
perle
e alla cintura, si è spesso trovato, con un servizio di posate o un sacchetto
di Tabacco.
In una mano tiene il pellegrino, lungo bastone con una figura intagliata
alla sua estremità
superiore, di solito una testa di drago (ciò ricorda le sue origini
sciamaniche e
si distingue per il potere), e nell'altra mano tiene il suo rosario di
perle.
La gente ama essere toccata dal suo bastone di pellegrino, come promette
lunga vita.
Durante la sua danza tsam si distribuisce spesso tabacco, o dolci per i
bambini.
Si muove lentamente, con moto rotondo e circolare.

JAMSAR Il Dio Della Guerra
Sakhuis Ulaan Dogshin - Dshamsran - quando balla, si comporta
come se con le sue armi tagliasse finemente i nemici e gli estraesse i
cuori.
Ha una spada con una bandiera e nappe in mano o una freccia,
indossa una collana (erkhi), che è fatto di teschi presi da 50 persone.
Nel Mito mongolo giurò di sfidare e vincere su tutti i nemici peccaminoso
e rendere felici le persone per molto tempo. E' quindi una guardia della
religione (tshoijn sakhuis). La ricostruzione della sua maschera
"Burkhan Jamsran" (Dio potente Jamsran) dalla Danza Tsam
Ikh Khuree (nome di questo rituale tsam e il nome del Monastero da cui
proviene)
è stata fatta dal Puntsag monaco-Osor.
Anche il Dio della guerra appartiene al tempio degli Dei Terribili.
Non vi è alcun equivalente nel Pantheon indiano, può essere un pre-divinità
buddista
della Mongolia. In passato erano probabilmente offerti sacrifici umani a
questa
maschera sanguinaria, ed era compito dello Jamsran sacrificare quegli esseri
umani che non mantenevano i loro voti.
Nell'esercizio dei Danzatori Tsam egli appare di solito con le sue Guardie ed
armato
con i suoi coltelli sacrificali. Ha il viso di colore rosso-brunastro,
(il rosso e' simbolo e sinonimo di potere e tutto ciò che ha forza deve
presentare il colore rosso). E' ornato da molti teschi, messi in Corona, con
altre teste,
spesso in connessione con bandierine da ciascun cranio.
Possiede il Terzo Occhio di Saggezza al centro della fronte e una bocca
aperta con denti appuntiti a zanne. Spesso e' anche coperto di ori,
in una mano tiene una spada, e nell'altra mano tiene un cuore umano
o una pietra preziosa che ha il potere di soddisfare desideri.
Nel movimento e' lento, sontuoso, grande e fortissimo!

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