mercoledì 4 agosto 2010

XV Diario Mongolo

5 Agosto 2010
Stamattina, in uno squallido giardinetto
maleodorante e arrugginito in uno dei
tanti quartieri poveri di Ulaanbaatar
(per quanto quasi nel centro citta'),
siamo andati ancora una volta in scena,
il nostro 12 spettacolo qui!
Pochi bimbi, richiamati al suono
della nostra strampalata parata,
dal colore di Martina in Trampoli,
dalle note cantate di Valentina,
dalla mia voce squillante guidata
dall'accattivante Carretto di Fiammetta
e dai costumi onirici creati da Valentina!
E' stato bello, emozionante, pieno di
contatto, risa, calore, gusto, fascino e quella
sana 'tensione'-'diffidenza' che tiene questo
popolo lontano dalla nostra stramberia
imperiosa ed occidentale!
Ulaanbaatar, grazie al cielo, oggi ci ha
scaldato con un bel sole (dopo giorni di
diluviol e di grigiore fangoso e lercio di smog),
e, viste le nostre scarse economie, abbiamo
deciso di restare in citta' quest'ultima
settimana. Farem,o qualche spettacolo ancora
nei quartieri popolari (dipingendo e ridendo con
i bambini), vedremo i Musei, Templi ed
altri spettacoli. Poi, il 10 o 11 ci attende l'ultimo
grande spettacolo (in un centro estivo
organizzato dai Centri di Accoglienza di
Ulaanbaatar per i bambini abbandonati), con
la guida di una buona ONG che abbiamo incontrato
e che crerdo ci accompagnera' anche nel nostro
percorso di lavoro in Italia.
Ora ci concentriamo anche su Beckett, sul
futuro di Ygramul, sui nuovi e forti
Progetti e l'aperture del V Anno di Teatro.

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