sabato 7 agosto 2010

XVI Diario Mongolo

8 Agosto 2010
Domani e dopodomani gli
ultimi 2 Spettacoli per i bambini...
intanto piove e le nuvole ci coprono.
Valentina e Martina, nonostante un poco
di cattivo tempo e di freddo, sono partite con
un'altra ragazza italiana ed un suo gruppo
di amici per stare due giornate in campagna,
verso Tejil, a circa 50 km da questa grigia
citta' di Ulaanbaatar. Io e gabriele siamo
rimasti, a girare ancora qualche museo,
a vedere spettacoli e a comprare un po' di
materiali mongoli per le Scene dei nostri
futuri Progetti di Ygramul per le 'Fiabe Mongole'
e per il nuovo 'Attendendo Godot'!
La metropoli piena di luci, smog e rumori,
riesce bene a stimolare i pensieri beckettiani sul
conflitto tra modernita' e vita nomade tradizionale,
i molti e profondi contrasti di pensieri, ritmi,
energie... ad ogni ubriaco che rotola a terra,
ad ogni Night Club pieno di prostitute mongole
vestite alla moda, ad ogni bambino di strada
che strascina le ciabatte in gomma nel suo
stesso lezzo di urina e fango, nascono mille
idee teatrali che si concretizzano nelle simbologie e
negli oggetti della cultura Buddista, importata qui dal Tibet
e dall'India (durante l'immenso impero di
Gengis Khan) e reinventate dalle prolifica e infantile
cultura Mongola. Cosi' i nostri bagagli cominciano ad
arricchirsi di nuovi tesori per Ygramul
(come gia' accaduto nei molti viaggi passati)
alla ricerca della nostra estetica Antropologica
e del mio Esoteatro. Torneremo con la stoffa
blu che abbraccia gli antichi Ovoo mongoli, segno
dei Percorsi umani nella desolazione nomade e del
segnale di contatto con gli Dei e le loro astratte protezioni.
Beckett si va costruendo sulle linee drammaturgiche
e pacifiste del Cintamani buddista (antico segno di
Pace e di Equilibrio, legato all'Enso Giapponese, ove
il Tempo e lo Spazio si contegono in una Rotazione equa
e indivisibile). Stoffe, Cappellini e Vestiti Mongoli orneranno
le nostre Fiabe accompagnati dal suono dello
strumento mongolo del Morin Khuur e da suoni antichi
e rituali dei templi, portotori di significati a noi nascosti.
- La conchiglia Dung Gyas-Khyl (in sancrito sankha)
di colore bianco, generalmente con avvitamento verso destra
e con la parte terminale a punta. La conchiglia, oggetto naturale
e non prodotto artificialmente dall'uomo, è stata per questo utilizzata
fin dall'antichità come strumento rituale. Simbolo delle divinità femminili,
come contenitore e come strumento musicale e il suo potente suono
viene utilizzato per richiamare i monaci alle riunioni, come inizio di
cerimonia.
Rappresenta la gloria dell'insegnamento del Dharma, che come il suono
della conchiglia si diffonde in tutte le direzioni, e dona l'abbandono
dell'ignoranza.
- Vaso della ricchezza con i 3 Gioielli Rosso, Verde e Blu del Cintamani
(in sanscrito kalasa) è un recipiente tondo
e simboleggia l'idea di ottenimento e soddisfazione dei desideri.
Il vaso della ricchezza simboleggia la realizzazione spirituale,
il contenimento in equilibrio del Passato, Presente e Futuro.
- I Cembali (virtualsouk lamoneta) sono due piccoli piatti costituiti da una
particolare lega di metalli scelti per la qualità del suono che permette
di ottenere un suono puro, penetrante e lungo, quando vengono percossi
l'uno contro l'altro. Il suono ha un profondo effetto psicologico durante la
meditazione perché aiuta chi la pratica a distaccarsi dalla mente.
- Campana Tibetana, solitamente sono delle ciotole ottenute dalla
fusione di sette metalli, ognuno dei quali corrisponde simbolicamente
ad un pianeta: Oro-Sole, Argento-Luna, Mercurio-Mercurio, Rame-Venere,
Ferro-Marte, Stagno-Giove, Piombo-Saturno.
Il suono della campana varia a seconda della proporzione dei componenti
della lega, della forma e dello spessore del metallo di cui sono fatte e
si ritiene che la vibrazione sia utile a favorire la concentrazione durante
la meditazione ed a rasserenare l'animo.
Sempre piu' questo viaggio consolida le tre idee iniziali
che hanno dato radice a Ygramul e al mio modo di
fare Teatro, contenute in alcuni precetti e simboli
del Buddismo mongolo:

"Le idee guidano gli animi, non sono le persone a portare le idee"
(Il Progetto riunisce e fa viaggiare, ma e' uno Sciame
di individui a su(o)pportare le idee, non ci sono
proprietari o autori di esse).

"La Virtu' risplende, l'Abilita' e' nulla"
(La concentrazione, l'impegno e il Desiderio
di realizzare un obiettivo valgono molto
piu' della Tecnica che lo vuole Risolvere.
L'Arte, come insegna Pasolini, e' "Un Mistero,
non e' un Enigma").

e soprattutto...
"Siate il cambiamento che volete vedere nella società"

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